26.02.2024

La Lacrima di Febbraio

Il Tribunale di Firenze sgombera ogni dubbio sulle pretestuose velleità delle Camere Penali di riforma dell’Ordinamento Giudiziario volta a ottenere la separazione delle carriere dei magistrati. Dimostrando, infatti, una totale equidistanza e nel pieno rispetto di una nuova forma di contraddittorio silenzioso, scrive la sentenza prima della discussione di tutte le parti.

 

Con questa abile mossa il Tribunale della città che fu di Dante riesce nell’impresa di superare il Tribunale della città che fu di Vittorio Alfieri, che si era limitato a pronunciare la sentenza senza attendere le parole dell’avvocato a difesa dell’imputato. Il collegio astigiano, a questo punto, deve scalare al secondo posto nella speciale classifica del mancato rispetto delle regole processuali.

 

Alla prossima!