Associazione

– Avvocati: €150,00
– Avvocati iscritti al relativo Albo negli anni 2018, 2019 e 2020: €90,00
– Avvocati iscritti al relativo Albo negli anni 2021 e 2022 : €60,00
– Praticanti: €50,00
– Soci onorari: €50,00

QUOTE SEZIONI DISTACCATE
– Avvocati: €100,00
– Avvocati iscritti al relativo Albo negli anni 2018, 2019 e 2020: €70,00
– Avvocati iscritti al relativo Albo negli anni 2021 e 2022 : €60,00
– Praticanti: €50,00
– Soci onorari: €50,00

Il Consiglio Direttivo ha deliberato, anche per l’anno 2023, il mantenimento della riduzione delle quote associative, come da comunicato pubblicato in data 19.01.2023

Comunicato Quote 2023

Camera Penale Vittorio Chiusano del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta
Banca Sella S.p.A.
Agenzia n. 18 di Torino – Piazza Adriano n. 5
IBAN: IT 70 V 03268 01018 0521 5885 4260

La quota può essere rinnovata anche presso la segreteria con orario 09:30-12:30 (dal lun. al ven.)

La storia della Camera Penale del Piemonte occidentale e Valle d’Aosta coincide con le origini dell’associazionismo degli avvocati penalisti in Italia.

Ebbe inizio nel lontano 15 febbraio 1979, con lo scopo di promuovere conferenze e dibattiti, studi e ricerche mediante apposite Commissioni, contatti e incontri con i rappresentanti dei pubblici poteri, pubblicazioni di monografie e riviste.

Essa, inoltre, deve leggersi in parallelo con l’evoluzione del processo penale dalla fine degli anni ottanta ai giorni nostri, in ordine al quale non poche fatiche attendevano gli avvocati che si assunsero l’onere di aprire la strada, ora percorsa da centinaia di iscritti.

Il percorso della Camera Penale, a quasi quarant’anni dalla costituzione, ben può ritenersi costellato da momenti ricchi di intensità e di passione che, significativamente, hanno caratterizzato la sua attività e realizzato gli scopi prefissati dai pionieri fondatori.

Testimonia la rilevanza storica del dinamismo degli associati, la copertina del primo numero della rivista “Archivio Giurisprudenziale” risalente al febbraio 1991 e raffigurante i lavori di completamento dell’ottocentesco palazzo di giustizia di Via Corte d’Appello e quella dei numeri più recenti riportanti il nuovo palazzo di giustizia di Torino.

Il nobile scopo previsto nell’originario Statuto della Camera Penale, contribuire a rafforzare i vincoli di solidarietà tra gli avvocati penalisti e di svolgere ogni attività che possa riuscire di utilità agli interessi morali degli aderenti, ha certo intaccato, negli anni a seguire, la caparbia solitudine, l’individualismo fiero ed esasperato tipico dell’avvocato, soprattuto penalista.

Ma è sulla difesa dei nostri diritti, e dunque quelli dei nostri difesi, che si è coagulata la forza coesiva degli associati. E’ a fronte delle intollerabili aggressioni verso i principi fondamentali che devono sorreggere il processo penale in uno Stato di diritto che la Camera Penale del Piemonte e Valle d’Aosta, unitamente ad una decina di altre camere penali esistenti al tempo sul territorio nazionale, costituì l’Unione delle Camere Penali Italiane, il cui primo congresso nazionale si svolse a Napoli, Castel dell’Ovo, nei giorni 1, 2 e 3 luglio 1983.

Le grandi aspettative e le profonde delusioni provocate dall’entrata in vigore del nuovo rito accusatorio, mai compiutamente realizzato, le successive involuzioni normative, le storture giurisprudenziali hanno comunque sortito l’effetto d’irrorare con linfa nuova l’associazione dei penalisti.

L’ostinato e faticoso lavoro delle Camere Penali ha portato all’imponente crescita numerica degli iscritti e al riconoscimento dell’Unione delle Camere Penali Italiane quale soggetto politico.

In questo contesto l’elaborazione scientifica e culturale della “Camera Penale del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta” (così rinominata dato il sorgere di ulteriori camere penali nell’ambito del distretto) è comprovata dagli innumerevoli incontri di studio, da una serie di qualificatissimi convegni, dalla fattiva partecipazione a tutti i congressi nazionali dell’U.C.P.I. con il competente contributo alla elaborazione di varie proposte di legge: fra le ultime, ma non in ordine di importanza, quella sulle indagini difensive, e quella nel 2017 sulla separazione delle carriere dei magistrati.

Dal novembre 2003 la Camera Penale del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta è intitolata alla memoria dell’Avv. Vittorio Chiusano, scomparso prematuramente a luglio dello stesso anno.
Egli è stato non solo indimenticabile Presidente della nostra Camera Penale, così come dell’Unione delle Camere Penali Italiane, ma uno dei suoi più fattivi padri fondatori.

1979-82 Avv. Cesare Zaccone
1982-85 Avv. Cesare Zaccone
1985-88 Avv. Cesare Zaccone
1988-90 Avv. Vittorio Chiusano
1990-92 Avv. Elena Negri
1992-94 Avv. Alberto Mittone,
Avv. Lorenzo Mazzola (dall’8.02.1994)
1994-96 Avv. Francesco Bosco
1996-98 Avv. Renzo Capelletto
1998-00 Avv. Vittorio Chiusano
2000-02 Avv. Vittorio Chiusano
2002-04 Avv. Cosimo Palumbo
2004-06 Avv. Cosimo Palumbo
2006-08 Avv. Luigi Chiappero
2008-10 Avv. Luigi Chiappero
2010-12 Avv. Silvana Fantini
2012-14 Avv. Anna Vittoria Chiusano
2015-16 Avv. Roberto Trinchero
2016-18 Avv. Roberto Trinchero
2018-20 Avv. Alberto de Sanctis
2020-22 Avv. Alberto de Sanctis
2022-(in carica) Avv. Roberto Capra