07.06.2023
Delibera del 2 Giugno 2023
Delibera del 2 Giugno 2023
Il Consiglio Direttivo della Camera Penale “Vittorio Chiusano”
preso atto
- che la Camera Penale di Roma, con il contributo di altre Camere Penali laziali, con delibera del 15 maggio 2023, ha proclamato l’astensione dalle udienze per i giorni 6,7 e 8 giugno 2023 quale forma di protesta per “la permanente condizione di dissesto nella quale operano gli uffici di sorveglianza di Roma” con consequenziale “quotidiana gravissima lesione dei diritti dei cittadini che con quegli uffici debbano relazionarsi”;
- che la situazione di grave inefficienza degli uffici giudiziari di sorveglianza, in vero non solo di Roma, ma altresì di molte sedi giudiziarie italiane e, tra queste, anche quella torinese, comprime e pregiudica inevitabilmente i diritti delle persone in una fase delicata e fondamentale quale è quella dell’esecuzione della pena;
- che anche solo il tempo delle decisioni, sul quale ormai sembra essere calata un’irresponsabile rassegnazione da parte di chi amministra la Giustizia, incide sulla vita delle persone, determinando esecuzione di pene a distanza di anni, se non decenni, dal fatto di reato, così pregiudicando qualsivoglia profilo di reale risocializzazione della pena ancorata alle condotte tenute;
- che l’avvocatura penalista non può tollerare oltre la limitazione di diritti determinata sia da carenze strutturali degli uffici, ma anche dalla paventata rassicurante carenza di mezzi e di risorse, troppo facilmente sbandierata da chi è chiamato a far funzionare i propri uffici quale unica ragione della grave e perdurante situazione ormai profondamente radicata;
delibera
di condividere e sostenere l’iniziativa della Camera Penale di Roma, manifestando la piena adesione alle ragioni che la sottendono, auspicando che possa altresì rappresentare il punto di partenza per una più ampia azione di carattere nazionale finalizzata al ripristino della legalità nei percorsi giurisdizionali di esecuzione delle pene.
Torino, 2 giugno 2023
Il Consiglio Direttivo
Camera Penale “Vittorio Chiusano”
Il Consiglio Direttivo della Camera Penale “Vittorio Chiusano”
preso atto
- che la Camera Penale di Roma, con il contributo di altre Camere Penali laziali, con delibera del 15 maggio 2023, ha proclamato l’astensione dalle udienze per i giorni 6,7 e 8 giugno 2023 quale forma di protesta per “la permanente condizione di dissesto nella quale operano gli uffici di sorveglianza di Roma” con consequenziale “quotidiana gravissima lesione dei diritti dei cittadini che con quegli uffici debbano relazionarsi”;
- che la situazione di grave inefficienza degli uffici giudiziari di sorveglianza, in vero non solo di Roma, ma altresì di molte sedi giudiziarie italiane e, tra queste, anche quella torinese, comprime e pregiudica inevitabilmente i diritti delle persone in una fase delicata e fondamentale quale è quella dell’esecuzione della pena;
- che anche solo il tempo delle decisioni, sul quale ormai sembra essere calata un’irresponsabile rassegnazione da parte di chi amministra la Giustizia, incide sulla vita delle persone, determinando esecuzione di pene a distanza di anni, se non decenni, dal fatto di reato, così pregiudicando qualsivoglia profilo di reale risocializzazione della pena ancorata alle condotte tenute;
- che l’avvocatura penalista non può tollerare oltre la limitazione di diritti determinata sia da carenze strutturali degli uffici, ma anche dalla paventata rassicurante carenza di mezzi e di risorse, troppo facilmente sbandierata da chi è chiamato a far funzionare i propri uffici quale unica ragione della grave e perdurante situazione ormai profondamente radicata;
delibera
di condividere e sostenere l’iniziativa della Camera Penale di Roma, manifestando la piena adesione alle ragioni che la sottendono, auspicando che possa altresì rappresentare il punto di partenza per una più ampia azione di carattere nazionale finalizzata al ripristino della legalità nei percorsi giurisdizionali di esecuzione delle pene.
Torino, 2 giugno 2023
Il Consiglio Direttivo
Camera Penale “Vittorio Chiusano”